In questo periodo non possono mancare le mele! Danno allegria solo a vederle e sono buonissime!
Vi propongo una ricetta (semplificata) presa dal quaderno delle ricette di mia nonna che ho felicemente ereditato. L’aveva chiamata torta tedesca e, per noi nipotine, era la merenda invernale insieme al the. Chissà dove l’aveva scovata, per chiamarla torta tedesca? Si tratta in realtà di uno strudel. Mi piace pensare che la ricetta l’avesse letta sulla rubrica di Petronilla. Più probabilmente l’aveva imparata a fare durante la guerra, quando da ragazza aveva dovuto lavorare in un albergo requisito dalle truppe tedeschi…
It’s apple season! They give joy in seeing them and are delicious !
I suggest you a recipe (simplified) taken from my Granny’s book of recipes that I happily inherited. She called it German cake, and when I was a kid it was the winter snack along with tea. I wonder where on earth she had learned to do this cake, to call it German cake ? It is actually a strudel . I like to think that the recipe comes from the book of Petronilla (a very famous italian cook during ’30/’40) that she treasured so much. More likely she had learned to make the cake during WW2, when as a young girl, was forced to work in an hotel requisitioned by the Germans troops…
Comunque sia, nonna preparava con amore questo dolce: impastava la frolla, la metteva a riposare e nel frattempo pelava e tagliava a tocchetti le mele “carpendu”, in piemontese, sarebbero le renette in italiano. Conservo il ricordo del profumo della cannella insieme alle mele. Di diverso, rispetto agli strudel che posso aver assaggiato in giro, c’è che metteva qualche cucchiaio di marmellata di arance, fatta da lei ovviamente (quando sarà la stagione la preparerò e vi darò la ricetta), al posto dei pinoli metteva spesso le noci, e impastava dei biscotti tritati invece del pangrattato. Inoltre non arrotolava la pasta perchè, diceva, che all’interno non cuoceva mai e diventava indigesta…
However, Granny made for us this cake with love: knead the pastry , put it to rest and in the meantime she peeled apples and cut into chunks: apples were ” carpendu ” in Piedmontese (our dialect) would be the rennet apple in Italian. I keep the memory of the smell of cinnamon with apples. Different, than the strudel I may have tasted around, in Austria & Germany, she put a few tablespoons of orange marmalade, made by her of course ( when will be the season I will prepare some and give you the recipe), instead of pine nuts often put into the cake nuts, kneaded and crushed cookies instead of bread crumbs.
Io, che sono una nipote degenere (e con i minuti contati!), piuttosto che preparare la frolla, farla raffreddare e poi stenderla per bene con il mattarello, uso la pastafrolla già pronta del super. Ma, come dico sempre, il trucco c’è anche qui: spolvero la superficie del disco di pastafrolla che sarà all’esterno, con un po’ di zucchero di canna: in questo modo caramellandosi quando in forno, la pasta acquisterà un buon sapore leggermente bruciacchiato e perderà quello di impasto industriale!
I, her unworthy granddaughter (and with no time!), rather than prepare the pastry, roll it out and let it cool down for good with a rolling pin, use the pastry I found ready at the grocery. But, as I always say, there’s one trick here: I dust the surface of the disk of pastry that will be on the outside, with a little sprinkle of sugar cane: in this way sugar will candy when in the oven, and the dough will acquire a good flavor slightly burnt and lose the industrial flair!
Ecco gli ingredienti:
- un rotolo di pasta frolla stesa (e spolverata come ho detto prima)
- 2 mele renette (o meglio carpendu) pulite, pelate e tagliate a tocchetti; è necessario irrorare con il succo di un limone affichè i pezzetti di mela non diventino tutti scuri
- 4 biscotti secchi tritati finemente
- la buccia di un limone non trattato
- 3 cucchiai di marmellata di arance (dolci o no, a voi la scelta!)
- 50 gr di burro
- 50 gr di uvetta rinvenuta nel rum
- 50 gr di noci o pinoli; nel caso delle noci vanno fatte a pezzetti
- cannella e noce moscata a piacere
- 100 gr di zucchero di canna più un po’.
Here are the ingredients :
– a roll of puff pastry lying down ( and dusted as I said before )
– 2 apples cleaned , peeled and cut into chunks, you have to sprinkle them with the juice of a lemon
– 4 biscuits finely chopped
– zest of one unwaxed lemon
– 3 tablespoons orange marmalade ( sweet or not, the choice is yours !)
– 50 grams of butter
– 50 grams of raisins softened in rum
– 50 grams of walnuts or pine nuts in the case of nuts should be cut into small pieces
– cinnamon and nutmeg to taste
– 100 grams of brown sugar plus a little.
La preparazione è semplice: in una ciotola capiente impasta tutti gli ingredienti tranne 50 gr di zucchero di canna e il burro. Stendi la frolla (trucco: quando la srotoli cospargi con una manciatina di zucchero di canna la superficie, poi sovrapponi un foglio di carta da forno delle giuste dimensioni e gira: in questo modo la farcia sarà nel lato della frolla senza lo zucchero) e farciscila con l’impasto. Cospargi di tocchettini di burro e chiudi sovrapponendo i lembi. Poi, sempre aiutandoti con il foglio di carta da forno gira lo strudel in modo che la parte con la giuntura sia in basso. Fai qualche taglietto sull’impasto. Inforna a forno già caldo a 180° per circa 30 minuti. La torta sarà pronta quando sarà bella dorata.
Se volete anche voi venire con me alla ricerca del tempo perduto, accompagnate lo strudel tiepido con una tazza di the zuccherato!
The preparation is simple: in a large bowl knead all ingredients except 50 grams of brown sugar and butter. Roll out the pastry (trick: when roll out sprinkle with a handful of sugar cane surface , then overlay a sheet of parchment paper with the correct size and turns : in this way the filling will be in the side of the pastry without sugar ) and fill with this the dough . Sprinkle butter and close overlapping the edges. Then, always helping with the sheet of baking paper turns strudel so that the part with the seam is on the bottom . Do some small cut on the dough . Bake in a preheated oven at 180 degrees for about 30 minutes. The cake is ready when it will be pretty golden .
If you want to come with me in search of lost time, have the strudel warm with a cup of very sweetened tea!
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